Il polistirolo è tra i materiali plastici meno presenti nei mari.
Una ricerca internazionale condotta dal Ministero dell’Ambiente danese lo conferma: sebbene sia visibile, il polistirene rappresenta meno dell’1% in peso dei rifiuti marini.
Come evidenziato nello studio:
“I dati dimostrano chiaramente che l’EPS non è tra i principali responsabili dell’inquinamento sottomarino. È necessario cambiare il paradigma di misurazione: non contare semplicemente gli oggetti, ma valutarne l’effettivo contributo in peso.”
Grazie alla sua leggerezza, galleggiabilità e tracciabilità, il polistirolo è facilmente recuperabile e si distingue per essere al 100% riciclabile, atossico e gestibile lungo tutta la filiera, caratteristiche fondamentali che lo rendono una scelta responsabile sia per gli imballaggi protettivi che per l’architettura sostenibile.
Fonte: Comunicato Stampa AIPE (Associazione Italiana Polistirolo Espanso)
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